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Occupazione virtuale del World Water Forum!

Il Council of Canadians, Food and Water Watch e Focus on the Global South invitano tutta la cittadinanza globale a occupare in maniera virtuale il World Water Forum di Marsiglia. Il forum, in programma dal 12 al 17 marzo, non è altro che l'ennesima occasione per consegnare alle multinazionali del settore idrico un accesso privilegiato a processi decisionali politici di alto livello che si svolgono “a porte chiuse”.

Il World Water Forum si tiene ogni tre anni ed è gestito dal World Water Council, un think tank del settore privato che ha tra i finanziatori la Banca mondiale, la Suez e la Veolia. Con l'appoggio di diverse agenzie delle Nazioni Unite e di numerosi governi, il Forum si ammanta del ruolo di piattaforma per negoziati politici rivolta a tutti i soggetti interessati. Nella realtà, visto che il suo intero processo dura ben 18 mesi e che comporta delle quote d'entrata molto elevate, non è accessibile alle organizzazioni di base e alle comunità che subiscono in maniera diretta gli impatti della crisi idrica globale, in particolare quelle nel Sud del mondo. Come se non bastasse, si può partecipare alle tavole rotonde di “alto livello” solo su invito.

Le soluzioni alla crisi idrica globale proposte dal Forum includono la costruzione di mega impianti idroelettrici, un tipo di progetti che ha provocato lo sfollamento di milioni di persone e la distruzione di interi ecosistemi in tutto il mondo.

Molto gruppi ambientalisti e che si battono per la giustizia sociale saranno a Marsiglia per denunciare l'operato del World Water Forum e proporre una visione alternativa con il Forum Alternatif Mondial de l’Eau (FAME) - http://www.fame2012.org

Per sostenere la protesta e l'occupazione virtuale del forum basta andare sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/WorldWaterForum6?sk=wall) o twittare utilizzando l'hashtag #WWF6 e mandare messaggi contro la mercificazione dell'acqua. Qui a seguire alcuni esempi (più in basso le frasi in inglese):

L'acqua pubblica e i servizi fognari sono diritti umani.

Le persone della nostra comunità (Paese) rifiutano i servizi idrici/fognari privati.

Il World Water Forum è solo uno show del settore privato, noi sosteniamo l'idea di un Forum pubblico e democratico sul diritto umano ad avere accesso alle risorse idriche.

Il World Water Forum è illegittimo.

La nostra acqua non è in vendita.

Il World Water Council non parla per me.

L'acqua non è una merce.

Basta calpestare la sovranità alimentare.

Basta forum promossi dal settore privato; serve un processo aperto, partecipato e trasparente per discutere della crisi idrica globale.

How You Can Virtually Occupy the World Water Forum

The Council of Canadians, Food and Water Watch, and Focus on the Global South invite you to virtually Occupy the World Water Forum – a corporate trade show aimed at giving the world’s largest water multinationals privileged access to high-level policy making behind closed doors!

The World Water Forum, held every three years, is run by the World Water Council, a corporate think tank whose founding members include the World Bank, Suez and Veolia. With endorsements from several United Nations and government agencies, the World Water Forum fancies itself a multi-stakeholder platform for policy negotiations, yet its 18-month process and expensive entry fees make it inaccessible to grassroots organizations and frontline communities facing the impacts of the global water crisis, particularly those from the Global South. And “high-level” policy roundtables are open only by invitation.

Organizers of the sixth forum, which will take place in Marseille from March 12-17, are promoting it as a platform for developing solutions to the global water crisis. The types of solutions being promoted, include massive hydroelectric dams, which have displaced millions of people around the world and led to large scale destruction of freshwater ecosystems; payment for ecosystem service models which have granted corporations greater access to land and water (click here to real about Vittel in France) and integrated water resource management models aimed at eliminating political constraints and emphasizing corporate access to decision-making about water resources over participatory methods.

Many social justice and environmental groups will be in Marseille to denounce the World Water Forum and promote an alternative vision at the Forum Alternatif Mondial de l’Eau (FAME).

You can support our protests virtually from anywhere in the world by occupying the World Water Forum online.

Write on the World Water Forum’s Facebook wall and tweet messages using the #WWF6 hashtag. Here are some suggested messages you can send to counter the commodification of water:

  • Public water and sanitation is a human right
  • People in [your community/country] reject private water and sanitation
  • The WWF6 is a corporate trade show: we support a democratic public forum on the human right to water
  • The WWF6 is illegitimate
  • No more corporate water forums: we need transparent, public participatory discussion on the global water crisis
  • Our water is not for sale
  • Suez/Veolia out of [name a community]
  • The World Water Council does not speak for me
  • Water is not a commodity
  • Stop the corporatization of water
  • Stop trampling on our food sovereignty

Help us deliver a message to policymakers and corporations that our water is not for sale!